Artisti: Maria Susca
CAMERA
2015
Ho tracciato (senza guardare) la traiettoria della mia freccia, ma prima che potessi tendere l’arco il bersaglio mi ha colpito. Lentamente mi divincolo; raggiungo una camera, la mia, ma è senza porte. Tutto grava sulla testa Se solo riuscissi a parlarvi… Chi sono io se non tutto il resto? Inalato, assimilato, uguale e diverso. Mi nutro dei frutti del nostro incontro: sono l’unica ricchezza che ho, la sola risorsa. Ora che ti amo posso lasciarti andare Io sento che nel mio gesto c’è il tuo gesto, nella mia voce la tua voce.