di: Maria Susca e Bianca Maria Fasiolo
Video a cura di Leonardo Annibali
Monitor rotto e riparato da Andrea Morsolin
2016
di: Maria Susca e Bianca Maria Fasiolo
Video a cura di Leonardo Annibali
Monitor rotto e riparato da Andrea Morsolin
L’opera è concepita come un gioco basato sulla trasmissione di segni attraverso media eterogenei. Il tatto, il movimento, la vista vengono tutti impiegati per la produzione di immagini.
Una persona disegna su un foglio un’immagine da lui inventata e la riproduce sulla schiena di un’altra, la quale a sua volta percependo il percorso del pennello sulla propria pelle riporta ciò che sente su un supporto cartaceo.
Il gioco è strutturato in modo tale che nessuno all’inizio possa vedere la realizzazione del disegno originale.
Si procede all’impressione del disegno sulla schiena del primo partecipante, contemporaneamente a quello su carta. Una volta terminata, l’immagine viene rimossa e viene chiamato il secondo. Solo alla fine il disegno originale verrà mostrato a tutti ed esposto insieme a quelli ottenuti mediante il processo di trasmissione tattile. Si noterà come ogni singola persona abbia percepito lo stesso segno in maniera differente.
Un’altra variante del gioco consiste nel descrivere oggetti per mezzo dei movimenti corporei.
La danzatrice Maria Susca mima la forma di un oggetto usando il proprio corpo sia come un pennello che traccia i confini dell’elemento considerato, sia come unità di misura spaziale per definirne le proporzioni.
Anche in questo caso ogni partecipante interpreta a suo modo le indicazioni da lei date con gesti e movenze.